La Calabria vive anni di  ritardi infrastrutturali che condizionano il diritto alla mobilità intra ed extra regionale. La condizione del trasporto pubblico ferroviario segna indicatori da realtà terzomondiste.
 
Le tratte ferroviarie joniche e tirreniche non reggono il passo alle esigenze locali ne all'evoluzione del trasporto nel resto del Paese.  Mentre il centro-nord conosce l'aumento del traffico legato alla crescita dell'offerta e della qualità dei servizi, la Calabria subisce gravi arretramenti anche per effetto dei tagli incessanti dei treni a lunga percorrenza.
 
Una condizione ben fotografata dalla parametrazione dei tempi di percorrenza:
 

• sulla tratta ferroviaria Milano-Bologna si viaggia a 3,53 km a minuto
• sulla trattaSalerno- Reggio Calabria si viaggia a 1,58 Km a minuto
• sulla trattaTaranto- Reggio Calabria si viaggia a 1,11 Km a minuto

 
E' tempo che agli impegni del Governo sul Mezzogiorno seguano azioni coerenti di investimento che colmino i ritardi accumulati e che la Regione si doti un efficace e  moderno Piano dei Trasporti finalizzato all'esclusivo scopo di migliorare i servizi per i  cittadini, i pendolari  e gli  studenti.
 
Sul trasporto ferroviario si tratta di invertire scelte nazionali che privano la Calabria dell'Alta Velocità ed affermare:
 

1. l'ottemperanza ai principi universali e di coesione attraverso nuovi investimenti nazionali  sulle tratte ferroviarie della Calabria che velocizzino (Alta Velocità SA-RC) e colleghino al meglio la regione dentro e fuori i propri confini;
2. il potenziamento dell'offerta non-AV con l'adeguato numero di  Frecce, Intercity e Intercity notte, in particolare nel periodo estivo e nelle ricorrenze festive nella fase di affidamento del nuovo Contratto nazionale 2016 con Trenitalia a garanzia del servizio universale e del collegamento Nord-Sud,
3. nuove condizioni nella sottoscrizione del Contratto di Servizio Regione/Trenitalia per il 2016 che migliori qualitativamente e quantitativamente l'offerta e  introduca tariffe di servizio a km,  escludendo quelle  a tempo o sul traffico di passeggeri, e interventi mirati ad accrescere la sicurezza del servizio, l'integrazione (ferroviario, aereo e stradale) ed il rinnovo del parco macchine;
4. la predisposizione della Carta dei servizi con il coinvolgimento dei consumatori al miglioramento  nell'accesso al servizio (tariffe, orari, biglietti integrati, ecc.)

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