L'accesso alle cure sanitarie diventà ogni giorno un diritto per pochi.
Nella filosofia e nelle scelte dei Governi degli ultimi anni ( vedi i tagli progressivi al Fondo Sanitario Nazionale)
prevale la logica del "si curi chi può".
Una logica aberrante che segna l'abbandono dei cittadini al mercato della sanità dove trova accesso
chi è nella disponibilità di pagare per ricevere cure tempestive e di qualità.
Principali vittime delle politiche sanitarie fatte tagli, tasse e ticket sono i cittadini del Mezzogiorno
che pagano per i ritardi strutturali dei loro Sistemi Sanitari incapaci di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza dopo anni di Piani di Rientro, e per la crisi economica che investe le famiglie impossibilitate a comprare di proprio servizi sanitari.
Una condizione discriminatoria ed anticostuzionale che il Governo e le Regioni non possono consentire.
Ecco la sintesi ultima dell'indagine del Censis riportata dal quotidiano La Repubblica.
http://www.repubblica.it/salute/2015/10/20/news/sanita_censis_il_41_2_delle_famiglie_rinuncia_alle_cure_-125502711/?ref=HREA-1