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Qualità ambientale del Tirreno cosentino: si faccia presto chiarezza.
Federconsumatori Calabria guarda con attenzione e fiducia agli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Paola tesa a fare luce sullo stato di salute del Tirreno Cosentino dal rischio di inquinamento.
Troppe opacità sull'ipotesi di reati ambientali legati ad attività criminose restano appese da anni a incertezze che destano preoccupazione ed allarme.
Serve fare chiarezza e presto.
L'esito delle analisi predisposte dalla Procura su campioni di acque e di pesci daranno gli elementi di certezza scientifica necessari per attestare la qualità ambientale di quel territorio. Ciò servirà per rassicurare le famiglie abituali al consumo di pescato locale e le attività legate all'economia turistica proprio nell'approssimarsi della stagione estiva.
Federconsumatori Calabria, allo scopo di tenere alta l'azione di vigilanza sulla sicurezza ambientale e la tutela della salute, sollecita le Autorità sanitarie ad adottare le dovute misure di controllo e vigilanza ordinaria e straordinaria per porre in sicurezza la salute dei cittadini del Tirreno Cosentino e di ogni area della Calabria dove si ravvisano palesi rischi di danno ambientale e dove l'incremento della popolazione porta alla commercializzazione di prodotti alimentari spesso privi dei requisiti di sicurezza.
Chiede inoltre che le attività di vigilanza vengano compiute anche in relazione a dettagliate casistiche epidemiogiche sull'incidenza di particolari patologie e sugli indici di mortalità che in alcune aree interne e costiere toccano indici preoccupanti.
Luglio 2015
Presidenza
Federconsumatori Calabria
Federconsumatori Provincia Cosenza