Microeolico: per decine di famiglie calabresi “soldi buttati al vento”!
Iniziano ad essere tante le vittime calabresi dell'acquisto di impianti di microeolico ad uso domestico dalla Società OIKOS srl con sede in Veneto.
Da Lamezia, a Catanzaro, Maida, Botricello, Cropani, sono numerosi i cittadini che hanno preso parte all'assemblea organizzata dalla Presidente di Federconsumatori Calabria Mimma Iannello per fare il punto su una vicenda che si configura con le caratteristiche di una vera truffa se la Società non provvederà a ripristinare le condizioni di contratto previste dalla normativa in materia.
Per la Presidente di Federconsumatori M. Iannello che ha assunto la rappresentanza del disagio che stanno vivendo le famiglie interessate:
“
E' stata tradita la sensibilità ambientalista di chi, con eccesso di fiducia e buona fede, ha pensato di investire i propri sudati risparmi in fonti di energie rinnovabili per realizzare economie familiari e contribuire allo stesso tempo a salvaguardare l'ambiente del proprio territorio.
Di fatto, la Società OIKOS dal 2014 allo scorso anno ha installato impianti a prezzi di mercato assolutamente non concorrenziali, ha incentivato l'accensione di mutui con finanziarie fiduciarie a tassi elevati ed ha installato impianti rumorosi, di dubbia qualità che ad oggi non hanno immesso nelle reti domestiche alcun Kw di potenza nonostante la promessa di vantaggi a breve e lungo termine.
Per questo, Federconsumatori Calabria agirà verso la OIKOS Srl e le Autorità per l'Energia per valutare le condizioni immediate per diffidare la Società alla messa in funzione certa e immediata degli impianti acquistati nel pieno rispetto delle norme di certificazione di conformità o all'eventuale totale risarcimento dei costi e dei danni subiti dai propri assistiti che nel frattempo hanno sostenuto anche le spese Enel per la connessione degli impianti”.
Federconsumatori Calabria, pur sostenendo e incoraggiando la cultura ambientalista di quanti approcciano a fonti di energia rinnovabili, avvisa i cittadini, a maggior ragione quelli residenti in aeree mappate nell'Atlante Eolico nazionale, a diffidare di aziende che si presentano per telefono o al proprio domicilio proponendo impianti senza essersi assicurati della loro affidabilità, della bontà e del costo concorrenziale e congruo degli impianti che propongono.
Il microeolico può essere ed è una valida alternativa per l'accaparramento di energia rinnovabile purché ci si affidi a imprese serie e sperimentate in grado di partire da studi attendibili e particolareggiati dei flussi d'area delle zone interessate, che garantiscano la funzionalità degli impianti, che rendano l'investimento competitivo e conveniente in termini di potenza e quantità effettiva di produzione di energia che immettono in rete. Diversamente, per i cittadini, si tratta di “soldi buttati al vento” per come al momento risultano essere per quelli che si sono imbattuti nella OIKOS verso cui hanno investito da 27.000 a 40.000 euro.
Federconsumatori Calabria sollecita quanti si trovano ad aver acquistato impianti di minieolico dalla OIKOS Srl e si trovano nell'impossibilità di fruire del loro funzionamento,
di rivolgersi alla propria sede regionale di Catanzaro o agli sportelli provinciali più vicini per unirsi all'azione di rivalsa collettiva che sta promuovendo (
www.federconsumatoricalabria.it).
Catanzaro 15.01.2016 Federcosumatori Calabria