"La campagna per la salute"
Forum Calabrese per un'agricoltura libera dal glifosate e dai veleni.
Comunicato Stampa
Quindici associazioni fanno appello per una Calabria libera dal glifosate e dalle sostanze nocive.
I rappresentanti di tante Associazioni civili e dell’agricoltura biologica si sono riuniti presso la sala ‘Sintonia’ della Comunità Progetto Sud a Lamezia Terme per rivendicare un ruolo attivo della Calabria nella lotta contro i veleni in agricoltura, tanto nocivi per l’ambiente e la salute umana.
Sono: Associazione Agricoltura Biologica Calabria, ISDE Associazione Medici per l’Ambiente, Associazione Apicoltori Professionali della Calabria, AIAB Calabria, Legambiente, WWF Calabria Citra,
Federconsumatori Calabria, Forum Agricoltura Sociale della Calabria, Associazione Estya, Associazione Punta Stilo, OP Carpe Naturam, Igea srl, Consorzio Ecolandia, Comunità Progetto Sud, Associazione Agrìa.
Ben oltre la metà risulta infatti interessata alle coltivazioni agrarie e forestali. In diversi comprensori si riscontra un ingente uso di prodotti chimici di sintesi, nella concimazione dei terreni, nel diserbo e nella difesa fitosanitaria.
Fra i principi attivi destano particolare preoccupazione il diserbante glifosate ("probabile cancerogeno per l’uomo"), l’insetticida clorpirifos (etile e metile, altamente volatile), i neonicotinoidi e tante sostanze nocive per le api e l’uomo.
La qualità dell’aria, del suolo agricolo e delle falde in interi comprensori sono messe costantemente a rischio. Per non parlare poi della contaminazione diretta dei prodotti, con i rischi igienico-sanitari associati agli alimenti.
Le associazioni denunciano che di fronte a questa vera e propria emergenza non si intravedono incisive politiche agroambientali e di tutela della salute di agricoltori e consumatori. Le agenzie regionali competenti in materia di monitoraggio ambientale sull’uso delle sostanze chimiche di sintesi in agricoltura non risultano assolvere i loro compiti istituzionali (perché ad esempio nel rapporto pesticidi nelle acque ISRPA mancano i dati della Calabria?).
Il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 ha stanziato milioni di euro per il sostegno economico della cosiddetta produzione “integrata”, con disciplinari che prevedono in verità un elenco interminabile di principi attivi chimici di sintesi, senza limitazione rispetto alle prassi di uso corrente in quella che è ormai l’agricoltura “convenzionale”.
E’ inammissibile che si possano spendere soldi pubblici per finanziare pratiche colturali caratterizzate da tale uso di sostanze così pericolose e nocive per l’ambiente e la salute umana.
Le associazioni riunite chiedono alla politica regionale una svolta, che ponga il territorio regionale in sintonia con le esigenze della popolazione, dei produttori responsabili e dei mercati più attenti e moderni.
Per questo si avanzano diverse proposte. Prima fra tutte l’immediata
esclusione dell’utilizzo del glifosate, del cloripirifos e dei neonicotinoidi dai sistemi di produzione sostenute dalle politiche pubbliche.
Si chiede anche che la Regione Calabria si renda parte attiva per la
proibizione dell’uso di diserbanti e dei pesticidi nella manutenzione delle strade e delle aree pubbliche su tutto il territorio regionale.
L’emergenza pesticidi richiede anche che sia definito un
piano di riduzione di tutti i presidi chimici di sintesi nell’agricoltura regionale, caratterizzato da pratiche agronomiche alternative e dalla quantificazione reale degli obiettivi perseguiti.
Sul fronte ambientale si chiede che siano davvero
implementati piani di monitoraggio su tutte le matrici a rischio, prevedendo anche la partecipazione delle associazioni di produttori, tecnici e consumatori.
Per il sostegno di queste proposte è stato promosso un forum regionale permanente, anche per determinare la massima informazione dell’opinione pubblica e favorire così scelte e decisioni politiche adeguate. Il Forum è aperto a tutti gli Enti Locali ed ai cittadini associati e singoli.
Forum Calabrese per un'agricoltura libera dal glifosate e dai veleni
Riferimenti:
Forum Calabrese per un'agricoltura libera dal glifosate e dai veleni
E mail: info@gaiacalabria.it . 0963267215
Per Federconsumatori Calabria:
calabria@federconsumatoricalabria.it www.federconsumatoricalabria.it