Assicurazioni: FWU in liquidazione coatta. Federconsumatori a disposizione dei cittadini per informarli e tutelarli da chi fa false promesse!

Lo scorso 3 febbraio si è tenuto l’incontro tra IVASS (Istituto per Vigilanza sulle Assicurazioni) e le Associazioni dei Consumatori per chiarire le posizioni e le prospettive dei risparmiatori coinvolti nella vicenda FWU.  FWU Life Insurance è la compagnia tedesca che opera in Italia attraverso le controllate FWU Life Insurance Lux e FWU Life Insurance Austria.

Il 2 agosto 2024 il Tribunale lussemburghese ha accettato la richiesta di sospensione dei pagamenti presentata dalla compagnia assicurativa FWU LIFE INSURANCE LUX S.A. e ha nominato un commissario (commissaire de surveillance) per monitorare la gestione e sospeso i pagamenti delle polizze per un periodo di sei mesi alla luce delle difficoltà finanziarie della compagnia.

A dicembre 2024 ha fatto seguito la dichiarazione del fallimento del piano di risanamento della compagnia e la dichirazione dello stato di insolvenza della società madre Fwu da parte del tribunale di Monaco di Baviera.  Il 31 gennaio 2025 il Tribunale Distrettuale del Lussemburgo ha disposto lo scioglimento e la liquidazione coatta della compagnia lussemburghese Fwu Life Insurance Lux S.A. (FLL) e nominato liquidatore Maitre Baden, nel contempo il pagamento dei premi è stato sospeso ed i riscatti congelati. 

La crisi è stata dettata dall’elevato livello di indebitamento della compagnia che ora rischia di abbattersi sui risparmiatori coinvolti che, secondo le stime, sarebbero circa 110.000/120.000 in Italia, per un controvalore complessivo delle polizze vita interessate di circa 300/400 mln di euro. Centinaia i cittadini interessati anche in Calabria; numerosi si sono già rivolti ai nostri sportelli per informazioni e assistenza.
Nel corso dell’incontro dello scorso 3 febbraio, l’IVASS ha informato di essere in costante dialogo con l’omologa CAA – Autorità di vigilanza assicurativa lussemburghese - annunciando che nei prossimi mesi il liquidatore nominato dovrebbe inviare a tutti gli assicurati una comunicazione specifica sulle procedure da adottare. Al contempo, dovrebbe essere reso noto l’indirizzo con il quale poter interagire con il liquidatore e comunicare allo stesso le eventuali variazioni di recapito o l’esistenza stessa della posizione, qualora non si sia ricevuta alcuna comunicazione entro i prossimi 6 mesi.

Si procederà, ora, con l’attività di individuazione dei creditori titolari del diritto di partecipare alla ripartizione dell’attivo patrimoniale che dovrà essere quantificato. I cittadini, attraverso l’insinuazione al passivo, potranno chiedere di recuperare le somme loro dovute.
Si prospettano tempi lunghi per la risoluzione: la predisposizione dello stato passivo richiederà almeno 6 mesi, mentre la procedura utile per richiedere la restituzione di quanto dovuto potrebbe durare almeno 3 anni. A questo si aggiunge un ulteriore elemento di difficoltà ovvero, una procedura ordinaria presso un tribunale straniero e ciò che ne consegue.

L’importo del rimborso che si potrà ottenere dipenderà dalla tipologia di polizza sottoscritta e da quanto tempo era in essere. È bene diffidare, quindi, da chi promette rimborsi rapidi, sicuri ed in maniera eguale per chiunque abbia sottoscritto polizze assicurative FWU. Ai risparmiatori coinvolti consigliamo di attendere le comunicazioni dal liquidatore, recuperando intanto la copia della documentazione relativa alla sottoscrizione della polizza, nonché i rendiconti annuali ricevuti dalla compagnia.

I cittadini interessati possono rivolgersi ai nostri sportelli per ottenere tutte le informazioni necessarie. Non appena saranno disponibili aggiornamenti sulla vicenda ne daremo tempestiva notizia sul nostro sito, sui nostri canali social e con apposite comunicazioni per chi si registrerà nel form nazionale dedicato (https://www.federconsumatori.it/aggiornamenti_fwu/